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Esperienze museali immersive. A Piacenza con Annibale

Dimenticate i musei di un tempo, luoghi sacrali di teche e di silenzio. Dimenticate anche i musei luna-park. Oggi l’allestimento museale tende all’ esperienza immersiva che fa sentire il visitatore al centro di ciò che sta imparando, che gli fa attraversare il tempo e lo spazio. 

Emmegi ha già approcciato questo nuovo tipo concept allestitivo che punta coinvolgimento totale del visitatore e alla proposizione di soluzioni interattive attraverso l’installazione di tecnologie customizzate in contesti di grande valore culturale. Un esempio recente? La mostra “Annibale, Un Mito Mediterraneo” tenutasi presso Palazzo Farnese a Piacenza dal 16 dicembre al 17 marzo. 

Una mostra che ha dato voce, rumore e contesto fisico alla Storia

Altro che noia delle Guerre Puniche, con le battaglie e le date da sapere a memoria. L’esposizione, curata da Giovanni Brizzi, accademico italiano massimo esperto di Annibale, è stata un viaggio nella storia tra reperti autentici e opere d’arte contestualizzati e un susseguirsi di contenuti audiovisivi, maxi proiezioni immersive, animazioni grafiche, teche olografiche interattive, videoinstallazioni site-specifi, e uno spazio cinema realizzati ad hoc nelle 10 sale espositive.

Per la mostra, Emmegi è intervenuta su una solida struttura narrativa – divisa in temi e scandita dagli spazi del palazzo – aumentandone la potenza e l’efficacia per effetto di immagini, voci, suoni, rumori, luoghi ricostruiti in cui lasciarsi completamente avvolgere. Il progetto artistico di Twoshot e Gli Orsi Studio è così diventato fisicamente fruibile, con il suo momento topico nella sala 5.

Attraversare le Alpi nel 218 a.C. sotto una bufera di neve digitale 

Cosa succedeva nella sala 5? Un fatto cruciale dell’epopea di Annibale: la traversata delle Alpi con gli elefanti. Si tratta di un episodio storico che da sempre colpisce il nostro immaginario e Emmegi e lo studio Gli Orsi l’anno reso ancora più impressionante realizzando una vera e propria proiezione immersiva per la quale è stata prevista l’installazione di 9 proiettori professionali identici, tutti con ottica ultra corta (0,69-0,76:1), che hanno portato alla realizzazione di un’immagine unica e di grande impatto, lunga oltre 30 m sviluppata sulle 3 pareti della sala centrale.

Per realizzare con esecuzione perfetta una proiezione di così grandi dimensioni adattandola all’architettura dell’ambiente, è stato impiegato il sistema media player professionale Pandora che ha permesso di gestire in edge-blending tutti e 9 i proiettori. 

Per l’audio, complemento imprescindibile di una tale visione, è stato realizzato un impianto composto da 10 casse professionali JBL installate anch’esse su ring di americana, fornita e installata da Emmegi. 

Tecnologia tra storia e immaginario, per costruire tutto intorno al visitatore

Figure virtuali a grandezza naturale. Schemi dinamici delle battaglieVoci narranti, guida del percorso. Leggibilità degli oggetti esposti. Flusso degli utenti in un palazzo storico. Valorizzazione degli episodi in terra piacentina del conflitto romano-cartaginese… Una mostra di questa caratura, interamente costruita intorno al visitatore, esigeva moltissimo. A tutte queste esigenze, Emmegi ha trovato risposte tecnologiche esemplari. Come?

Garantendo la voce narrante in tutte le sale e nei punti di passaggio, come il corridoio tra le due ali del palazzo – installando casse JBL amplificate e player per la diffusione di tracce audio.

Ricorrendo a retroproiezioni, installando proiettori professionali ad altissima luminosità, e creando una proiezione circolare leggibile come se fosse un tavolo con proiettori da 6.000AL Christie, gestiti in sincrono con altre 5 proiezioni di schemi bellici, all’interno della stessa sala. 

Allestendo una Sala Cinema con proiettore professionale da 4.000AL e 2 casse audio JBL per proporre al pubblico spezzoni di film da cineteca sul personaggio Annibale.

Montando monitor Samsung 55″ con cornice ultra sottile su totem in configurazione verticale per rendere “vivi” a grandezza naturale i due antagonisti, Annibale e Scipione, sincronizzando ad essi altri 6 monitor 55”.

Appendendo quasi 100 metri di tralicci di americana per rendere tutto questo agevole.

Allestire. Erogare. Disallestire. Ottimizzando al massimo le risorse

Per l’allestimento sono stati coinvolti 5 tecnici professionisti per 4 giornate piene; per il disallestimento 4 tecnici per 2 giornate; nell’arco dei 3 mesi di mostra Emmegi ha messo a disposizione personale specializzato per gli eventuali interventi di assistenza e ha inoltre predisposto un sistema intelligente di accensione e spegnimento dei macchinari tecnologici a orari pre-stabiliti riducendo così gli sprechi energetici e rendendo più agevole al cliente la gestione della parte interattiva della mostra.

Il riscontro? La parola agli studenti

La mostra piacentina su Annibale ha totalizzato migliaia di visitatori e ospitato numerose scolaresche con i loro insegnanti – segnando per Palazzo Farnese l’era delle grandi mostre esperienziali e consolidando per Emmegi la capacità di realizzare eventi di grandi dimensioni, di grande prestigio, di grande durata.